POMERIGGI DA FAVOLA
Rassegna di SPETTACOLI TEATRALI PER FAMIGLIE 2025
Teatro Duse di Besozzo (VA)
Calendario degli appuntamenti
IL PRIMO BAMBINO SU MARTE
testo di Enrico Saretta
regia di Paolo Bergamo
con Marco Mattiazzo, Davide Lazzaretto e Barbara Scalco
scenografia di Damiano Zanchetta
Il sogno di un bambino, la sua determinazione, il suo coraggio. La straordinaria avventura de “Il primo bambino su Marte” è un viaggio nell’immaginazione e nel suo potere. Protagonista è Luis, giovanissimo tuttofare pieno di idee e con un unico e grande obiettivo: diventare il primo astronauta a raggiungere il “pianeta rosso”, Marte. Ad aiutarlo nella sua impresa, o almeno a provarci, sarà il vecchio e bizzarro nonno, pittoresco personaggio che ha passato una vita a viaggiare, tenendo però i piedi sempre ben piantanti sulla Terra. Luis, invece, no. Luis vuole di più, vuole varcare i confini di questo pianeta che sente stretto e incontrare nuovi popoli: egli, infatti, ha una convinzione, e cioè che l’uomo non sia solo nell’universo. In questo si distingue dall’altro personaggio di questa incredibile e appassionante cavalcata da un pianeta all’altro: Miniemme. Pure il giovane di Marte, anche lui intriso di sogni e fantasticherie, vorrebbe incontrare altri amici in giro per l’universo, ma a furia di delusioni è convinto invece di essere solo.
Lo spettacolo “Il primo bambino su Marte” è un piccolo grande viaggio nell’immaginazione, nella volontà di non fermarsi alle proprie certezze ma di spingersi sempre un po’ più in là, puntando sempre più in alto, senza paura… anche fino a un pianeta sconosciuto.
età consigliata: a partire dai 4 anni
tecniche: teatro d’attore e di figura
durata: 55 minuti
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
testo di Enrico Saretta
regia di Paolo Bergamo
con Barbara Scalco, Davide Lazzaretto, Marco Mattiazzo e Guido Sciarroni
scenografia di Damiano Zanchetta e Daniel Maculan
Cosa si fa quando si vede un coniglio bianco con il panciotto che sfreccia sul prato consultando un orologio da taschino? Lo si segue, naturalmente. Comincia così l’avventura di Alice in un bizzarro mondo popolato di animali parlanti e regine irose, disseminato di fiori strampalati e dove è sempre l’ora del tè. Alice è una bimba come tante, ma al contempo è un’eroina. Abbandona il noioso pomeriggio al parco per inseguire il Bianconiglio fin giù nelle viscere della terra. Ma la sua discesa è un lento passaggio dal mondo del reale a un mondo fantastico, sì, a un Paese… delle Meraviglie. Soltanto che la nostra Alice adesso è cresciuta, è ormai sicura di sé e ha voglia di diventare grande. Sempre più di rado ritorna nel Paese delle Meraviglie, che senza di lei rischia di scomparire nel nulla. Anche i suoi abitanti sono in pericolo, soprattutto il Bianconiglio, il Gatto e quel matto del Cappellaio. Riuscirà la nostra Alice a ritrovare la gioia di meravigliarsi come un tempo? A rituffarsi in quel fantastico mondo dove i sogni si toccano con le dita?
In una scenografia in continua trasformazione, seguiremo Alice immergersi in un mondo onirico, popolato da strani personaggi e caratterizzato da repentini e inaspettati cambi di situazione, con giochi di parole e percorsi mentali ai limiti dell’assurdo. È la fantasia che porta Alice lontano, quasi a ricordare a noi tutti che l’immaginazione può essere il motore di ogni possibilità, che attraverso il sogno si possono vivere avventure straordinarie, fino a farle sembrare quasi realtà. E così Alice, e noi con lei, potremo cantare: «Oh che bellezza, se sapessi che quel mondo delle meraviglie c’è!»
età consigliata: a partire dai 4 anni
tecniche: teatro d’attore e di figura
durata: 55 minuti
Domenica 16 febbraio 2025, ore 16.30
IL GIARDINO DEL GIGANTE
Gruppo Panta Rei
Testo di Enrico Saretta
Regia di Paolo Bergamo
Con Davide Lazzaretto, Barbara Scalco e Paolo Bergamo
Scenografie e maschera di Damiano Zanchetta
Costumi di Graziella Costa
Selezione musiche di Paolo Bergamo
Disegno luci di Francesco Corona
Un vecchio gigante, poco incline a socializzare, torna da un lungo viaggio e trova nel suo giardino una bambina. Incapace di accettare la sua compagnia, anzi, ritenendola un vero e proprio fastidio, caccia dalla sua proprietà la piccola intrusa e decide di erigere un muro per impedirle di entrare ancora a giocare nel giardino. D’incanto il suo bellissimo prato, che fin lì era stato baciato da un caldo sole primaverile, sprofonda in un gelido inverno, aggredito da raffiche di vento e pioggia. Solo un atto di bontà potrà riportare quel giardino in vita, un piccolo atto che possa scaldare il cuore del gigante.
Protagonisti della nostra storia sono un vecchio gigante, scontroso e solitario, e una bambina, allegra e misteriosa. Al centro di questo lavoro emerge la relazione tra queste due personalità, l’una protesa a difendere il proprio mondo, non più grande di un giardino, e l’altra invece propensa a socializzare, a scoprire nuovi mondi e a condividere nuove esperienze. Grazie a un linguaggio semplice, immediato e ricco di spunti comici, la nostra versione del celebre racconto di Oscar Wilde indaga il tema della relazione, dell’amicizia e della necessità di aprirsi all’altro per conoscere e scoprire la bellezza della condivisione
età consigliata: a partire dai 3 anni
tecniche: teatro d’attore e di figura
durata: 55 minuti
IL LIBRO DELLA GIUNGLA
Liberamente ispirato al racconto “Il gigante egoista” di Oscar Wilde
testo di Barbara Scalco
regia di Paolo Bergamo
con Matilde Sgarbossa, Davide Lazzaretto e Marco Mattiazzo
scenografia di Damiano Zanchetta
disegno luci di Davide Stocchero
Tanti anni fa, nella Giungla dell’India, la pantera Bagheera in mezzo ai versi degli animali – il barrito degli elefanti, il ruggito delle tigri, ma anche il pigolio dei pulcini – sentì un suono nuovo: era il pianto di un bambino, un cucciolo d’uomo, come quelli che aveva visto al villaggio degli uomini. Bagheera, che era una pantera saggia, affidò il cucciolo d’uomo ad Akela, il capo dei lupi, che aveva appena avuto una cucciolata di lupetti: “Crescilo con i tuoi figli. Proteggilo. Insegnagli a vivere nella giungla”. Akela lo prese e lo chiamò MOWGLI. Dal romanzo di Kipling, uno spettacolo per tutte le età, una favola sull’umanità e un inno alla differenza.
età consigliata: a partire dai 4 anni
tecniche: teatro d’attore e di figura
durata: 1 h
INFO E PRENOTAZIONE BIGLIETTI
I biglietti si possono prenotare contattandoci ai nostri recapiti:
331.4212911 – info@gruppopantarei.it
COSTI
Biglietto unico € 7,00
Sotto i 3 anni l’ingresso è gratuito
I biglietti prenotati si potranno acquistare in teatro a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo
DOVE?
Teatro Duse di Besozzo
Via Eleonora Duse, 12, 21023 Besozzo VA
Illustrazione di Irene Moresco